Tornano Le Parole di Hurbinek a Pistoia con tante iniziative sul tema della razza proposte in occasione del Giorno della Memoria

Tornano Le Parole di Hurbinek

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Tornano Le Parole di Hurbinek

Spettacoli teatrali, lezioni civili e laboratori scolastici proposti dalla terza edizione della rassegna che affronta il tema della “razza”

A Pistoia terza edizione della rassegna

Tornano Le Parole di Hurbinek, con la terza edizione della rassegna a Pistoia in occasione del Giorno della Memoria. Il progetto è realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia con il sostegno di Fondazione Caript. L’iniziativa ha il patrocinio di Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia e Regione Toscana con il contributo di Conad. La rassegna è stata presentata in una conferenza stampa a Palazzo de’ Rossi.

Iniziative in programma

Con lezioni civili, laboratori nelle scuole e spettacoli Le parole di Hurbinek offrono un percorso culturale dedicato al pensiero sulla Shoah e alle sue vittime. Si tratta di un’intensa settimana di eventi attorno al 27 gennaio, Giorno della Memoria, per riflettere su una delle più grandi tragedie della contemporaneità.

Sul tema della “razza”

Sul tema della “razza” è incentrata la terza edizione della rassegna. Diverse sono le novità nel programma. Tra queste il debutto teatrale de “L’amico ritrovato” di Ciro Masella e la nuova edizione teatrale di “Viaggio in Armenia” di Giovanni Guerrieri. Altra novità è lo spettacolo in musica sulla figura di Enrica Calabresi, scienziata ebrea toscana caduta nell’oblio che a seguito delle leggi razziali fu cacciata dall’università. La studiosa si suicidò per non subire la deportazione. Il recupero della sua memoria è dovuto ad Alessandra Sforzi, ricercatrice e insegnante pistoiese.

L’impegno di Fondazione Caript

“Sin dalla prima edizione – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Luca Gori  – Le Parole di Hurbinek si è distinta per l’originalità delle proposte e per la capacità di coinvolgere un ampio pubblico, con un’attenzione particolare ai giovani. Questo impegno per promuovere una partecipazione attiva e consapevole è sostenuto dalla Fondazione Caript, che riconosce nella cultura uno strumento fondamentale di coesione sociale, attraverso una serie assai rilevante di interventi nell’ambito dell’educazione, dell’istruzione, della formazione. Le Parole di Hurbinek rappresenta un’occasione preziosa per continuare a costruire insieme un futuro fatto di pensiero, conoscenza e confronto”.

La prima iniziativa della rassegna

Sabato 11 gennaio, alle 18, alla Libreria Lo Spazio in via Curtatone e Montanara a Pistoia, Martina Mengoni presenterà il libro di Primo Levi, “Il carteggio con Heinz Riedt” (Einaudi, 2024). Dialogheranno con la curatrice Massimo Bucciantini, Giovanni Capecchi, presidente di Uniser e Donatella Giovannini. Massimiliano Barbini interverrà leggendo brani dal testo. L’incontro è organizzato dalle Amiche e gli Amici di Hurbinek, un gruppo di cittadini che ha deciso di sostenere la rassegna.

Laboratori nelle scuole

Tre sono i percorsi realizzati nelle scuole della provincia di Pistoia e avviati a novembre 2024. “La linea del colore”, a cura di Francesco Martinelli, per l’Istituto Capitini di Agliana e il Liceo Classico Forteguerri di Pistoia. “Se questo è Levi”, a cura di Fanny&Alexander, è realizzato per il Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia e l’ITS Marchi-Forti di Pescia. “Sono nato – Tre esercizi di purezza razziale” con seminari di Domenico Scarpa per il Liceo Scientifico Amedeo di Savoia e il Liceo Musicale Forteguerri di Pistoia.

Anteprima al Funaro di Pistoia

Domenica 19 gennaio, alle 17, al Funaro è in programma un’anteprima in musica e parole. “Un racconto in jazz. Frammenti letterari da L’uomo invisibile di Ralph Ellison” affronta il tema del razzismo nell’interpretazione di artisti afro-americani. Partecipa Francesco Martinelli, storico della musica. Con lui sul palco il quintetto formato da Silvia Bolognesi (basso e direzione), Noemi Fiorucci (voce), Attilio Sepe (sax alto), Emanuele Marsico (tromba e voce), Sergio Bolognesi (batteria).

Gli appuntamenti con le Lezioni Civili

Il 20 gennaio, alle 18, alla Libreria Lo Spazio, è in programma la prima lezione civile. Francesco Filippi, storico e formatore, incontrerà il pubblico sul suo libro “Cinquecento anni di rabbia” (Bollati Boringhieri, 2024). Il 21 gennaio, alle 10.30, al Piccolo Teatro Bolognini lo stesso autore, parlerà a studentesse e studenti pistoiesi in un’iniziativa intitolata “2024 fuga dal regime”. Il 22 gennaio, alle 17.30, nel Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, l’appuntamento è con “Razza. Ordine, gerarchia, società chiusa”. La lezione civile è a cura di David Bidussa, storico sociale delle idee, già direttore editoriale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Il 23 gennaio, sempre a Palazzo de’ Rossi, alle 17.30 è in programma “Finzione della razza e realtà del razzismo: riflessioni tra Italia e Stati Uniti”. L’iniziativa è a cura di Silvana Patriarca, storica, docente alla Fordham University di New York. Modera Ginevra Villani.

Gli spettacoli di Hurbinek

Il 24 gennaio, alle 20.45, al Funaro è in programma “L’amico ritrovato”, dal testo di Fred Uhlman. Traduzione, adattamento e regia di Ciro Masella, in scena con Filippo Lai.   Il 25 gennaio, alle 20.45, al Funaro, in scena “Viaggio in Armenia”, liberamente tratto dall’opera di Osip Mandel’štam. Riduzione e adattamento di Silvio Castiglioni, anche in scena, e di Giovanni Guerrieri, che firma la regia. A introdurre la serata Stefano Garzonio, studioso dell’opera dello scrittore russo. Il 26 gennaio, alle 17, al Funaro ci sarà la lezione-spettacolo “Diario di guerra. Vita immaginaria di Enrica Calabresi”. Il testo è di Isotta Tosi con regia di Stefano Cioffi. Sul palco Alessandra Evangelisti con Gabriele Coen (sax e clarinetto) e Riccardo Battisti (fisarmonica). Introducono Alessandra Sforzi, del Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia e da Michele Battini dell’Università di Pisa. Modera Francesco Martinelli, storico della musica.

Ultimo appuntamento al Teatro Bolognini

La rassegna si chiuderà il 27 gennaio, alle 17.30, al Piccolo Teatro Bolognini con “Come siamo arrivati fin qui?”, un dialogo tra Paola Caridi, giornalista e saggista, Gad Lerner, giornalista e saggista, Stefano Levi Della Torre, critico d’arte e saggista. Introducono e moderano l’incontro Massimo Bucciantini, Arturo Marzano, docente di Storia e istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa e Eliana Princi del Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia.

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