Dialoghi di Pistoia

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Dialoghi di Pistoia

Che cosa sono

Un festival di approfondimento culturale, dedicato all’antropologia del contemporaneo, che si svolge nell’ultimo weekend del mese di maggio, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti con un approccio che supera i confini tra le varie discipline. I Dialoghi di Pistoia, ideati e diretti da Giulia Cogoli, sono realizzati da Fondazione Caript in collaborazione con il Comune di Pistoia. Nel 2022 e nel 2023, la Regione Toscana ha sostenuto il festival con un contributo annuo di 10mila euro.
Nella XIII edizione, svolta nel 2022, per la prima volta il festival ha ampliato il tradizionale ambito del suo svolgimento dal centro storico di Pistoia alla Valdinievole, proponendo due spettacoli teatrali a Pescia. La XV edizione si è svolta dal 24 al 26 maggio 2024.

Come nascono

Nel 2010 si è svolta la prima edizione, dedicata al tema dell’identità. Nel corso degli anni tra gli argomenti al centro dei Dialoghi sono stati la cultura del dono, il viaggio, il gioco, il cammino, la vita come intreccio di storie. Il festival si è sempre svolto in presenza, con l’eccezione dell’XI edizione che per l’emergenza sanitaria è stata online, ottenendo circa 90mila visualizzazioni delle conferenze proposte.

Quali sono gli obiettivi

Offrire ai partecipanti uno sguardo critico sulla società, realizzando occasioni di approfondimento culturale con modalità innovative sia per il taglio antropologico, che per primi i Dialoghi hanno adottato, sia per la produzione di contenuti culturali. Negli anni il festival è stato arricchito di molte iniziative: una collana di volumi editi da UTET, un vasto archivio di registrazioni audio, un progetto dedicato al mondo della scuola che ha ottenuto grande partecipazione, oltre a mostre fotografiche che ne completano il percorso. I Dialoghi danno anche un rilevante contributo alla promozione del territorio pistoiese in chiave turistica.

Chi partecipa

In tutte le edizioni il festival ha coinvolto migliaia di studenti come volontari, dando loro l’opportunità di vivere i Dialoghi non soltanto da spettatori ma da protagonisti nella sua organizzazione e nel suo svolgimento, permettendo così di viverne appieno l’atmosfera dal “dietro le quinte”. I Dialoghi richiamano a ogni appuntamento migliaia di spettatori, con partecipanti da tutta Italia e costituiscono ormai un vero e proprio sistema culturale attivo tutto l’anno. Soltanto con il progetto scolastico di approfondimento in tredici anni sono stati coinvolti oltre 32mila studenti a livello nazionale.