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A Luigi Tronci il 3° Premio Sellani
Torna il Serravalle Jazz che celebra la prestigiosa azienda pistoiese con il premio alla memoria di Renato Sellani
Nel 2017 il Serravalle Jazz aumenta i giorni di musica alla Rocca di Castruccio a Serravalle Pistoiese. Dal 27 al 30 agosto sarà possibile ascoltare i migliori musicisti internazionali che si alterneranno sul palco seguendo il fil rouge di questa edizione, “Arrangiatevi!”, per un percorso che si intreccerà con le percussioni.
PREMIO SELLANI. Punto fermo, ormai dal 2015, il Premio Renato Sellani creato in ricordo della figura carismatica del pianista marchigiano, scomparso nel 2014 ad ottantotto anni. Sellani nella sua lunghissima carriera ha attraversato la storia del jazz e della musica leggera in Italia con le sue performance effervescenti, collaborando con alcuni dei mostri sacri del jazz, come Chet Baker, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, e suonando come componente stabile del primo grande gruppo di jazz moderno europeo negli anni ’50, il Quintetto Basso-Valdambrini. Con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia ha onorato il Serravalle Jazz, contribuendo non poco negli anni alla sua crescita.
Per questa terza edizione, il Serravalle Jazz ha l’onore di attribuire il Premio Renato Sellani a Luigi Tronci, dal 1968 a capo della Ufip con sede a Pistoia. Il premio quindi viene dato – per la prima volta – non ad un musicista ‘operativo’ ma ad un uomo di musica tout-court.
“Ho più volte seguito alcune attività concertistiche come l’”Umbria Jazz” dove Renato era di casa – sottolinea Tronci – incontrandolo nuovamente a Pistoia all’Associazione “Amici di Groppoli”. Sono contento di questo premio perché rappresenta la migliore opportunità per ricordare Renato Sellani riportandolo alla mente per il grandissimo pianista e musicista che è stato”.
LUIGI TRONCI E UFIP. La UFIP (Unione Fabbricanti Italiani Piatti), azienda pistoiese produttrice di piatti musicali, nasce nel 1931 e da allora esporta i suoi prodotti, unici nel loro genere, in tutto il mondo. L’unicità dei piatti UFIP è garantita da un particolare ed esclusivo metodo di fusione, denominato Rotocaster®, che assicura l’eliminazione delle impurità della lega di bronzo. Nelle cabine di prova e nelle sale di registrazione dell’azienda sono passati, e continuano a farlo, nomi di grandi artisti contemporanei come quelli di Gino Paoli e Paolo Conte, Tullio de Piscopo e i Red Hot Chili Peppers. Ma la UFIP affonda le sue radici in una storia ancora più lontana, quella delle due ditte di organari pistoiesi, la Agati e la Tronci, concorrenti fra loro a cavallo tra i secoli XVIII e XIX. L’attuale azienda infatti nasce proprio dalla fusione, avvenuta nel 1883, delle due storiche imprese, che vantavano la produzione dei più importanti organi toscani dell’epoca.
Luigi Tronci, discendente della famiglia Tronci e dal 1968 a capo della UFIP insieme al socio Alberto Biasei, è uno dei maggiori protagonisti della storia artistica della città di Pistoia e meritevole padre di una collezione straordinaria: la Fondazione Luigi Tronci, nata nel 2008, possiede infatti 800 fra strumenti a percussione extraeuropei e delle tradizioni popolari europee e italiane, sculture sonore, macchine rumoristiche da teatro, organi, macchine e strumenti della fonderia, una raccolta di documenti storici.
Il Premio Renato Sellani è stato creato nel 2015, da un’idea del sassofonista Nico Gori accolta con grande entusiasmo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dal Comune di Serravalle Pistoiese, organizzatori del Serravalle Jazz e dal suo direttore artistico Maurizio Tuci. La Giuria del Premio Sellani è composta da pochi amici del musicista scomparso: lo stesso Nico Gori, la cantante fiorentina Stefania Scarinzi, il contrabbassista romano Massimo Moriconi, il direttore del Serravalle Jazz Maurizio Tuci e Alessandro Lanzoni, vincitore della prima edizione del Premio.