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Ai Dialoghi solidarietà e tabu alimentari
Ne hanno parlato al teatro Bolognini lo storico Andrea Riccardi e al teatro Manzoni l’antropologo Adriano Favole
Riflessione sulla solidarietà
Ai Dialoghi solidarietà e tabu alimentari al centro di due incontro nel pomeriggio della seconda giornata del festival, alla quindicesima edizione sul tema del cibo. Di solidarietà ha parlato lo storico Andrea Riccardi, fondatore nel 1968 della Comunità di Sant’Egidio. Intervenendo al teatro Bolognini, in apertura del suo intervento Riccardi ha ricordato il precetto dell’Islam secondo il quale “vale più dire una parola gentile che dare l’elemosina”. Poco dopo, ricordando la figura di Papa Gregorio IV, il relatore ne ha citato le parole, analoghe alle precedenti, secondo cui quando è dato qualcosa di cui hanno bisogno ai poveri, non è donare ma restituire. Al centro dell’intervento è stata la domanda se nel mondo attuale ha ancora senso la parola solidarietà.
Tabu alimentari a teatro
Le proibizioni in certe culture di consumare determinati alimenti sono stati il tema dell’incontro al teatro Manzoni con l’antropologo Adriano Favole. In un intervento ricco di richiami autobiografici a viaggi in paesi esotici, Favole ha parlato, tra l’altro, dell’isola di Futuna in Polinesia, dove è tabu consumare carne di tartaruga e di anguilla. Divieto legato alla credenza che si tratti di due animali che hanno contribuito alla creazione dell’universo. In particolare l’anguilla, ritenuta creatrice della noce di cocco, vegetale dall’importanza insostituibile per le popolazioni locali. La conferenza, molto apprezzata dal pubblico che ha riempito il teatro pistoiese, è stata intitolata “Tabu. Non mangerai di questo cibo”.