Al via l'VIII Convegno Nazionale sull'Alzheimer
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Al via l'VIII Convegno Nazionale sull'Alzheimer
A Pistoia il 16 e 17 giugno ospiti di rilievo per il Convegno promosso dalla Fondazione Caript
Dal fronte Alzheimer finalmente una buona notizia: dopo una certa età anche in Italia ci si ammala meno e quella che è ormai più di un’ipotesi sarà uno degli argomenti centrali dell’VIII Convegno nazionale sui Centri Diurni (Pistoia, Cattedrale – Ex Breda, dal 16 al 17 giugno), che porta di nuovo in Toscana i grandi specialisti italiani. Resta che i malati aumentano e che per ora non esiste vera cura. Dell’Alzheimer si sa molto di più, lo si può frenare con terapie di crescente efficacia e modi e forme dell’assistenza sono sempre più raffinati e articolati. Ma guarire resta proibito e di antidoti, a parte un destino amico, non c’è che la prevenzione. Come si fa a non ammalarsi? Con una sana alimentazione e l’antico e sempre valido mens sana in corpore sano: lo stile di vita.
Star dell’edizione 2017 è la neurologa/epidemiologa Laura Fratiglioni, docente al Karolinska Institute di Stoccolma dove dirige il Centro di Ricerca sull’Invecchiamento. Maremmana, laureata a Firenze, è uno dei tanti cervelli in fuga che si sono fatti valere all’estero. A Pistoia parlerà appunto di stile di vita come ricetta per prevenire la demenza: sana alimentazione, relazioni, interessi, attività fisica anche moderata, in altri termini tenere in forma il più possibile corpo e cervello. Tema caro anche al professor Masotti che lancia in proposito un appello al mondo del volontariato: organizzarsi per promuovere quanto sopra nella popolazione anziana.
Con il professor Mario Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, tra i principali protagonisti del Convegno figura anche il poeta Alberto Bertoni con il suo bel libro di versi sull’Alzheimer. Quindi la dottoressa Maria Teresa di Fiandra (Ministero della Salute) con un’aggiornata relazione sul Piano nazionale delle demenze. Per l’Istituto Superiore di Sanità il dottor Nicola Vanacore spiegherà, appunto, perché ci si ammala meno, e il neurologo dell’ateneo fiorentino Sandro Sorbi riferirà sui progressi della ricerca.
Il programma completo del Convegno
Altri relatori: lo psicologo milanese Leo Nahon (preparare pazienti e familiari al decorso della malattia); le pistoiesi Filomena Cafaro e Benedetta Tucci (l’esperienza con un gruppo di pazienti condotta al Museo Marini). Il geriatra Antonio Greco (Ospedale di S. Giovanni Rotondo) presenterà invece i progetti europei Mario e ACCRA, la robotica più avanzata allo specifico servizio delle deficienze cognitive. Previsto anche uno sguardo sul terremoto nelle Marche con un report sull’attività emergenziale del Centro Diurno di Camerino.