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Bando da 425mila euro per la ricerca
Con un nuovo bando Fondazione Caript sostiene progetti di giovani ricercatori e il trasferimento delle conoscenze scientifiche nelle filiere produttive pistoiesi
Gli obiettivi
Bando da 425mila euro per la ricerca con la finalità di sostenere lo sviluppo del territorio pistoiese. Attivare collaborazioni con università e centri di ricerca è la modalità operativa del nuovo bando Ricerca e innovazione con Fondazione Caript che mette a disposizione complessivamente 425mila euro.
Gli interventi
Di queste risorse, 300mila euro sono per progetti di ricerca scientifica che possono riguardare uno o più settori tra quelli stabiliti dal Consiglio europeo della ricerca (scienze sociali e umanistiche, scienze fisiche chimiche e ingegneristiche, scienze della vita).
I progetti
I progetti, della durata di 12 o 24 mesi, devono essere realizzati da ricercatori under 40 e devono avere una ricaduta sul territorio della provincia di Pistoia.
Ricerca per l’innovazione
Inoltre, grazie al rinnovato sostegno di Intesa Sanpaolo, sono destinati 125mila euro a progetti di ricerca applicata all’innovazione aziendale (durata 12 o 24 mesi) da realizzare insieme a imprese (o consorzi tra imprese) che hanno sede o che operano in provincia di Pistoia.
Ricerca leva di sviluppo
“Consideriamo la formazione e la ricerca – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – una delle principali leve per lo sviluppo del nostro territorio perché il trasferimento delle conoscenze scientifiche al sistema produttivo è fondamentale per renderlo più competitivo. In questa prospettiva va anche l’accordo che abbiamo sottoscritto con Università di Firenze e Comune di Pistoia per portare sul territorio una qualificata presenza universitaria, collegata a settori come il vivaismo e l’industria ferroviaria. Il nuovo bando si colloca, dunque, in un impegno di ampio raggio che la Fondazione sta portando avanti, reso possibile, in questo caso, dal prezioso supporto di Intesa Sanpaolo”.
Collaborazione di Intesa Sanpaolo
“Dare sostegno al bando che la Fondazione Caript dedica alla ricerca e all’innovazione è motivo di orgoglio ed espressione di vicinanza al territorio pistoiese e ai giovani che in questi luoghi crescono e impostano la propria vita personale e professionale – commenta Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo. – Una collaborazione, quella con Università, Fondazioni e Centri di Ricerca, su cui Intesa Sanpaolo investe in tutto il Paese e che risponde a quanto definito a favore della transizione green e digitale, in linea con il PNRR e con la necessità di sviluppare ulteriormente la competitività delle PMI di questa importante area produttiva della Toscana”.
Chi può partecipare
Università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione di tutta Italia, anche in collaborazione con altri enti, possono richiedere contributi per la ricerca scientifica da destinare ai giovani ricercatori. I contributi, che sono per assegni di ricerca, possono coprire sino al 75% del loro costo. L’importo massimo che può essere concesso per ogni assegno è di 24.800 euro per ogni anno di svolgimento del progetto.
Costi coperti
Anche per la ricerca applicata la partecipazione è aperta a università, istituzioni ed enti pubblici di ricerca e sperimentazione di tutta Italia che possono richiedere contributi per assegni o borse di ricerca, i cui costi saranno integralmente coperti. Per ogni assegno o borsa l’importo massimo è di 25mila euro per ogni anno di attività.
La collaborazione con le imprese
I progetti di ricerca applicata devono essere realizzati assieme a imprese, consorzi o associazioni temporanee di imprese che hanno sede o che operano in provincia di Pistoia. Inoltre, è richiesto che le ricerche siano svolte all’interno delle aziende per almeno il 75% della loro durata.
Progetti sostenuti
Dal 2021, attraverso i bandi per giovani ricercatori e la ricerca applicata all’innovazione aziendale, Fondazione Caript ha consentito di realizzare 60 progetti, investendovi 784.129 euro. Migliorare la qualità delle piante attraverso il risparmio idrico nelle produzioni vivaistiche, una ricerca con Hitachi Rail per ridurre gli imballaggi nella produzione di treni, la sostenibilità ambientale delle colture vitivinicole anche alla luce dei cambiamenti climatici, studi medici sulle mutazioni di alcuni tipi di tumore particolarmente diffusi sono tra i progetti sinora finanziati.
Per partecipare
Le domande per partecipare a Ricerca e innovazione 2024 devono essere presentate entro le ore 12 del 16 aprile 2024. Il bando è pubblicato qui.